
UNA GITA IN MONGOLFIERA
Non avevo mai realizzato una mongolfiera fino a che Alice mi ha contattata per fare un regalo particolare alla sorella ed al cognato appassionati di questa tipologia di voli.
Così per curiosità ho cercato notizie sul web ed ho trovato alcuni siti che organizzano gite in mongolfiera in Piemonte e sono sicura che ce ne saranno molti anche nelle altre Regioni italiane:
Ci sono diversi raduni internazionali di mongolfiere ed uno dei più famosi è proprio vicino a casa mia, a Mondovì (CN). Solitamente cade durante il giorno dell’Epifania.
Mi è tornata inoltre in mente un’esperienza simile vissuta tanti anni fa quando andai a visitare Bath in Inghilterra e nel cielo cominciarono a sollevarsi decine di mongolfiere: fu uno spettacolo davvero emozionante ed affascinante!
Il regalarsi piccoli piaceri rientra tra i desideri che Donna Moderna elenca nel n. 41 di Settembre (lo sto leggendo ora con un mese di ritardo!), scoperti dal sondaggio rivolto alle donne italiane, scritto con la filosofa Ilaria Gaspari e realizzato in collaborazione con Doxa. Eccoli tutti:
- Vorrei uno stile minimal (non ama il superfluo, insegna il fascino del rigore, rende sofisticate con pochi capi basici)
- Vorrei uno sguardo magnetico (più belle se gli occhi trasmettono gioia)
- Vorrei osare il grey power (sfoggiare i capelli grigi è una conquista modernissima che regala libertà)
- Vorrei trasformare il bagno in una Spa (un modo delizioso per concedersi piccole coccole quotidiane)
- Vorrei sentirmi più serena (migliorando l’umore, la concentrazione, il riposo)
- Vorrei una casa che mi metta allegria (con un uso sapiente dei colori ed una strategia che sappia dare tutta la luce che serve dove serve)
- Vorrei un lavoro che mi appassioni (seguendo il cuore anche nella vita professionale)
- Vorrei ritrovare il mio benessere (il modo migliore e più efficace per riuscirci è trascorrere qualche giorno alle terme o alle thermal Spa)
- Vorrei partire per un viaggio on the road (decidere ogni sera dove dormire, lasciarsi ispirare dal paesaggio, emozionarsi ascoltando i racconti della gente del posto)
- Vorrei lasciare qualcosa ai miei figli (si cerca di garantire ai giovani le conoscenze per muoversi nel mondo che cambia)
- Vorrei prendermi cura di chi amo cucinando (nei piatti che prepariamo ogni giorno c’è forte il desiderio di offrire cose buone e ingredienti sani)
- Vorrei regalarmi piccoli piaceri (ascoltare una canzone che ci piace ad inizio giornata, mangiare un cono gelato camminando per strada, accendere candele profumate in casa, …)
- Vorrei gestire meglio il mio tempo (per riappropriarci delle nostre giornate e vivere più serenamente)
Molti miei desideri appartengono a questa lista e mi piacerebbe arrivare a soddisfarne se non tutti almeno buona parte!
Tornando invece al regalo di Alice, vi mostro i vari passaggi in cui ho creato dapprima i personaggi in pasta polimerica



poi ho costruito la cesta

e successivamente il pallone.


Dopodichè li ho puliti ed ho aggiunto il fard ai protagonisti

ed infine li ho cotti.

Sono pronti per prendere il volo!

Il quadro è terminato con il cuore e la targa contenente i loro nomi: Titta e Gino.

Sono sempre colpita da queste richieste così particolari perché è grazie a loro se la mia fantasia viene continuamente stimolata e se ho l’occasione di conoscere meglio voi e le vostre bellissime storie. 🙂
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