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LONDRA, LA AMO DA TANTI ANNI

Londra è una città che mi sta particolarmente a cuore.

Dal mio ultimo viaggio sono passati due anni, l’anno scorso sono riuscita a scrivere il post sul tour dell’Inghilterra del Sud-Est (lo lascio qui) dicendo che a breve avrei scritto anche quello riguardante Londra, ma i tempi si sono un po’ allungati…

Per cui eccomi a parlarvi di Lei, Londra, e di Lui, il Big Ben! Sì, perché io sono innamorata del Big Ben. Non ricordo il motivo di questo amore, so solo che quando ho vissuto nella città una trentina di anni fa sentivo il bisogno di andarlo a vedere non appena riuscivo, ne ero completamente affascinata.

Primo giorno

Londra è enorme, si estende per 6 zone ad anello, noi abbiamo visitato solo le 2 centrali.

Il primo giorno avevo pianificato di partire da Piccadilly Circus, arrivare a Trafalgar Square per poi raggiungere il Big Ben, camminando lungo la Whitehall.

Ero emozionata perché desideravo mostrare tutto ai miei figli.

Successivamente abbiamo fatto tappa a Downing Street al n. 10,

che si riesce a vedere solo di sfuggita e residenza del primo ministro del Regno Unito, intanto ci avvicinavamo sempre più a Lui!

Una volta giunti ai suoi piedi non ho resistito: ho cominciato a scattare mille fotografie e non riuscivo più a fermarmi. La mia famiglia ad un certo punto ha minacciato di lasciarmi sul ponte!

Attraversato il Westminster Bridge abbiamo visto le Houses of Parliament nella loro interezza,

la ruota panoramica, London Eye,

e siamo tornati indietro dal Lambeth Bridge per giungere alla Westminster Abbey ed al Parliament Square.

Solitamente per pranzo amiamo stare all’aria aperta ed il pic nic a St James’s Park è stato molto caratteristico così come le sedie sdraio a righe bianche e verdi. Sono sparse per il parco e se le utilizzate verrete avvicinati da un addetto del comune che, con il POS, vi chiederà di pagare la sosta di £ 3 per un’ora.

Siamo riusciti ad assistere ad un cambio della guardia a Buckingham Palace

e da lì abbiamo attraversato il Green Park, risalendo Regent Street ed entrando in Carnaby Street

dove io ed Alice abbiamo fatto un salto da Liberty,

mentre mio marito e mio figlio si degustavano una birra al pub.

Percorsa Oxford Street siamo giunti a Soho

per terminare poi il giro in Leicester Square.

Totale km percorsi: 16!

Secondo giorno

Dal nostro albergo, molto vicino alla stazione di Paddington, ci siamo incamminati verso Notting Hill.

La pioggerella che ci ha accompagnato in un primo momento si è poi trasformata in pioggia vera e propria per cui le bancarelle di Portobello Road che speravo di vedere in mezzo alla strada non c’erano.

C’era però il negozio di souvenir (al 142 di Portobello Road) che ha preso il posto della libreria dove lavorava William Thacker (Hugh Grant) nel film “Notting Hill”.

e c’era inoltre la porta blu dell’appartamento di William (al 280 di Westbourne Park Road), rovinata purtroppo dalle scritte…

Finalmente ad Hyde Park ha smesso di piovere permettendoci di fare il nostro abituale pic nic, davanti ad una giostra che mi ha ricordato tanto Mary Poppins.

Le panchine commemorative invece mi hanno fatto venire in mente la scena finale del film Notting Hill in cui Julia Roberts, Anna, era sdraiata accanto a Hugh Grant, William.

Non avevo mai visto l’erba così gialla a causa delle alte temperature. Sembrava già autunno. Mentre il Serpentine infondeva un senso di tranquillità.

All’interno del parco è stata realizzata una fontana in memoria di Lady Diana, Princess Diana Memorial.

Dopo aver visto Kensington Palace e l’Albert Memorial,

la visita successiva è stata Harrods,

ma il mio desiderio era quello di andare da Peggy Porschen, una pasticceria famosa per le sue prelibatezze e per essere completamente pink! Il negozio di Belgravia chiudeva alle 18 e dato che non saremmo mai arrivati in tempo, ho convinto tutta la mia famiglia ad andare in quello di Chelsea. Non vi dico che fatica dopo una giornata passata a camminare per Londra.

Quando sono uscita dalla porta con la scatola contenente i due cupcake (uno per me ed uno per mia figlia) ero felice! Erano squisiti, al gusto di Red Velvet Cake.

Totale km percorsi: 18!

Terzo giorno

Quando avevo 19 anni, appena dopo la maturità, mi trasferii a Londra per un anno per migliorare il mio inglese. Mi mantenevo lavorando al The Penn Club (21-23 Bedford Place) dove avevo anche la mia piccola stanza nel seminterrato.

Fu un anno bellissimo in cui mi innamorai follemente di Londra, conobbi tante persone e cercai di visitarla il più possibile.

La mattina del nostro terzo giorno siamo quindi tornati a vedere il mio posto di lavoro che purtroppo non aveva retto il periodo del Covid ed aveva chiuso. Ho sentito una fitta al cuore ricordando il bel periodo che avevo trascorso al suo interno.

Ricordavo inoltre ci fosse un negozio interamente dedicato al tè, dove ogni volta che andavo in visita a Londra comperavo tanti regalini da portare in Italia. Purtroppo anche lui ha avuto la stessa sorte del mio albergo.

Dopodiché siamo andati al British Museum e poi a Covent Garden, immutato negli anni, pieno di ristorantini, negozi, spettacoli degli artisti di strada.

La pianificazione del pomeriggio prevedeva Camden Town. E così è stato. Peccato che subito dopo essere usciti dalla metropolitana si è scatenato il diluvio. Nonostante fossimo attrezzati eravamo completamente bagnati, per cui siamo riusciti a vedere ben poco.

La nostra stazione Paddington si è addirittura allagata ed era inaccessibile! Così abbiamo provato la nuova linea della metropolitana, la Elizabeth Line.

Totale km percorsi: 11!

Quarto giorno

Il giorno della partenza era naturalmente bellissimo e caldissimo.

Sono andata a salutare il Big Ben

e da lì abbiamo camminato lungo il Bankside o South Bank, passando sotto al London Eye. La passeggiata si chiama Queen’s Walk.

Su Gabriel’s Wharf, di fronte al Ristorante Riviera, si trova la panchina su cui Daniel (Liam Neeson) scopre che il figlio è innamorato nel film “Love actually”. Un po’ più a est, sempre lungo questa passeggiata, si trova il complesso Oxo Tower Wharf, casa di Mark (Andrew Lincoln), in cui si svolge la scena di Juliet (Keira Knightley) con il video del matrimonio in cui è ripresa solo lei. Mark lascia poi l’appartamento proprio su Barge House Street, nel cortile e verso Oxo Tower.

Abbiamo attraversato il Millennium Bridge fino alla Cattedrale di St Paul

e poi abbiamo girato un po’ nella City,

vedendo The Monument

ed arrivando alla Tower of London ed al Tower Bridge.

La visita è terminata con St Katharine Docks.

Totale km percorsi: 12!

Ringrazio di aver annotato luoghi visitati, pensieri, aneddoti, emozioni nel quaderno che ho tenuto con me per tutto il viaggio in Inghilterra perché dopo due anni sicuramente mi sarebbe sfuggito qualcosa.

Spero che la mia vacanza vi possa suggerire qualche itinerario per una vostra futura visita a Londra. Potete seguire anche i consigli di Sonia Grispo che su Instagram pubblica “My London Strolls Diary”.

Vi lascio quindi augurandovi buone vacanze, nel frattempo sto preparando le valigie per il nostro prossimo viaggio in uno Stato d’Europa dove non sono mai stata… vi racconterò! 😊

Come gli scorsi anni mi allontanerò dai social per qualche settimana perciò, per qualsiasi richiesta, potete scrivermi al mio indirizzo mail info@ilmondoditema.it

Ci risentiamo a settembre!

Teresa Mazzucchetti