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I MIEI PRIMI 18 ANNI

Non sto parlando dei miei primi 18 anni, perché da allora ne sono passati un bel po’ e non ricordo esattamente cosa feci per festeggiarli.

Sono quelli di mio figlio!

In realtà il suo “diciottesimo” è stato lo scorso anno, ma dato che ormai compirà 19 anni, mi è sembrato giusto non far passare altro tempo per raccontarvi l’emozione provata quel giorno.

La preparazione della festa

Ho sempre amato festeggiare ogni compleanno dei miei figli, quello relativo alla maggiore età però mi ha fatto una certa impressione. Andrea stava per entrare in una nuova fase della sua vita (ed io di conseguenza… ).

Gli incontri per celebrare quel traguardo così importante non sono mancati, sia con gli amici che con la famiglia.

Ogni volta i preparativi nell’organizzare le varie feste mi hanno scombussolato i sentimenti, facendomi provare emozioni contrastanti: gioia per quel momento, nostalgia di Andrea bambino, consapevolezza che da ragazzo era diventato adulto, ma anche divertimento nel gonfiare palloncini, attaccare festoni, preparare biglietti d’auguri e cuori di carta e soprattutto felicità nel vederlo felice.

Palloncini numeri 18

numeri 18 alla finestra

Il 26 febbraio

Quando è arrivato il 26 febbraio ho rivissuto il giorno della sua nascita, 18 anni prima.

Andrea nacque alle 9.07 di sabato, era lungo cm 51 e pesava kg 3,730 (tralascio i dettagli del parto… 😊). Mentre ora avevo davanti un ragazzo di 77 kg, alto cm 188: un bel cambiamento!

Andrea piccolo ed Andrea grande con i numeri 18

L’anno scorso il suo compleanno cadeva di domenica, ricordo che aveva organizzato di andare in bicicletta in collina assieme ai suoi amici, mentre l’inattesa nevicata del pomeriggio ha fatto cambiare i suoi programmi.

Le passioni di Andrea

Andrea è appassionato di mountain bike ormai da qualche anno ed appena può sale sulla sua bici e scende dalle montagne. A questo sport avevo dedicato il post di tre anni fa, ve lo lascio qui.

Ultimamente ha affiancato un’altra pratica sportiva: si allena in palestra con i pesi.

Il cake topper per mio figlio

Da qui l’idea di fargli una sorpresa preparandogli un cake topper personalizzato con il suo mini-me in versione elegante (in tutti i diciottesimi a cui ha partecipato ha sempre indossato questa “divisa”: camicia bianca, pantaloni e giacca neri, scarpe bianche della Nike), che tenesse dei manubri e dove ci fosse il numero 18.

Ho stampato una sua fotografia ed ho cominciato a realizzare il viso in pasta polimerica con le sue caratteristiche fondamentali: ciuffo sbarazzino ed occhi grandi e dolci.

Viso Andrea 18 anni

passando poi al corpo

Viso e corpo 18 anni Andrea

e li ho montati assieme.

Corpo Andrea

Il personaggio di Andrea è alto quasi 12 cm.

altezza personaggio Andrea 18 anni

Una volta terminato il corpo ho realizzato i numeri 1 e 8, sempre in pasta polimerica,

numeri 1 e 8

alti cm 3,5.

altezza numeri 1 e 8

Finiti sia Andrea che il numero 18

Personaggio Andrea e 18

ho dipinto di bianco una base in legno di cm 8,5.

Base in legno

Come da tradizione, ogni anno gli preparo l’unica torta che lo prenda per la gola, quella alla ricotta con gocce di cioccolato.

Torta ricotta e cioccolato

Per ultimare il cake topper ho inserito ed incollato mio figlio alla base di legno, tra i numeri 1 e 8: ecco il festeggiato e la sua torta preferita!

Cake topper 18 anni Andrea

P.S. per Andrea: un anno è passato e maggiorenne ormai sei diventato, ti faccio quindi tantissimi auguri per i tuoi splendidi 19 anni!

Statuina Andrea

Teresa Mazzucchetti