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I GUFI LAUREATI

Ho realizzato i ciondoli dei gufi laureati quando ho ricevuto il messaggio di Bianca Maria:

“Salve, siamo delle insegnanti di una scuola dell’infanzia e ci piacerebbe regalare ai bambini in uscita un ciondolo a tema. Avrebbe qualcosa da proporci?”

Ammetto di aver subito pensato che fosse una richiesta davvero molto carina!

Avevano in mente alcune idee: un gufo, simboli scolastici come le matite oppure un dinosauro.

Alla fine il soggetto scelto è stato il gufetto con il tocco di laurea ed una pergamena! 😊

Il gufo è diventato un simbolo della laurea rappresentando non solo la saggezza e la conoscenza, ma anche il traguardo di un viaggio formativo.

Inoltre i gufi sono spesso considerati portatori di fortuna perché sono visti come custodi del sapere e della verità, due elementi fondamentali per una vita di successo e realizzazione.

La storia del tocco di laurea

La parola “tocco” deriva dal latino “toca“ che significa cappello o berretto. In origine, il tocco era un cappello tondo indossato dai nobili europei nel XVII secolo, spesso con una piuma o un fiocco come decorazione.

In contesto accademico, tale termine è stato utilizzato per descrivere il cappello indossato dai laureati in alcune università europee a partire dal XVII secolo. Nel Regno Unito, ad esempio, il tocco era un cappello nero con una nappa sulla cima, indossato dai laureati durante le cerimonie di consegna dei diplomi.

Letteralmente, come scritto nel dizionario Treccani si definisce tocco “un copricapo maschile, rotondo e senza tesa, usato nel passato, e ancora oggi dai magistrati, dagli avvocati e dai professori universitari quando vestono la toga”.

A chi non è capitato di vedere un film o una serie tv con i protagonisti che indossano toga e tocco il giorno del diploma o della laurea?

Con il passare del tempo, questo particolare cappello di laurea si è evoluto in un copricapo più semplice e simbolico che si compone di una base cilindrica rigida e di una parte superiore in forma quadrata, spesso con un pompon o un nastro che indica il campo di studio del laureato (il colore del pendaglio può variare, oltre che da facoltà a facoltà, anche da città a città).

Questo accessorio dal fascino senza tempo ha conquistato anche gli studenti delle nostre università, che lo indossano orgogliosamente come simbolo della laurea appena conseguita in alternativa alla classica corona d’alloro.

La sua storia ci fa capire il valore solenne di questo copricapo e ci aiuta a comprendere come mai sia diventato il simbolo della sapienza raggiunta con la laurea. È un segno di maturità e autorevolezza.

La realizzazione dei gufi

Ho preparato una bozza della mia idea di gufetto

e dopo averla mostrata a Bianca Maria e ricevuto la sua conferma ho iniziato a realizzare i 32 soggetti con la pasta polimerica.

Passaggio dopo passaggio e senza mai usare stampi, ai corpi ho aggiunto i cappelli, le ali, le pergamene

gli occhi, i becchi, gli artigli,

ed infine i particolari rossi.

Dopo aver posizionato il cordino al cappello ed il fiocco alla pergamena

mancavano solo i punti luce negli occhietti!

I gufi laureati potrebbero stare in piedi come delle statuine perché ho dato loro uno spessore per renderli tridimensionali,

ma alla fine sono diventati ciondoli per le collane.

I gufetti sono stati dei doni significativi, pensati dalle maestre per i “loro” bambini, un ricordo tangibile dei tre anni trascorsi assieme.

Un gufo viene spesso regalato in occasione di eventi importanti che simboleggiano la transizione, la crescita personale e il successo. Un momento particolarmente considerevole è quello della celebrazione della laurea in cui il gufo diventa una bomboniera per ringraziare amici e familiari che hanno supportato il percorso accademico del laureando.

Naturalmente le bomboniere possono essere personalizzate come si desidera: cambiando il soggetto, sostituendo ad esempio il gufo con un altro animale, oppure rappresentando la miniatura del neo laureato. Le possibilità sono svariate.

Nel corso di questi anni ho creato bomboniere personalizzate per diverse occasioni:

Visto che Aprile e Maggio sono i mesi in cui si concentrano le Comunioni, se desiderate ricordare quel giorno con un oggetto unico non aspettate l’ultimo momento per scrivermi perché i tempi di realizzazione sono lunghi ed ho bisogno di almeno un mese di preavviso. 😊

Sto realizzando altre bomboniere, questa volta a tema Carabiniere per cui, se siete curiosi di vederle, seguite il mio profilo Instagram e se vi fa piacere ricevere tutti i miei aggiornamenti, iscrivetevi alla newsletter a questo link:

Il Mondo di Tema


Teresa Mazzucchetti